La rivoluzione… dei trasporti: più trasporto pubblico e meno autostrade!

Le automobili sono la prima causa di inquinamento dell’aria che respiriamo. Solo nella Città Metropolitana di Milano, ogni giorno si muovono milioni di automobili che contribuiscono a rendere la Pianura Padana l’area più inquinata d’Europa. In Lombardia, i tassi di malattia causati da questo tipo di inquinamento sono i più alti d’Italia e le persone più colpite sono soprattutto quelle fragili e i bambini.

In poche parole, nella nostra Regione non si respira più.

Finora le politiche di Regione Lombardia hanno favorito, finanziato e promosso principalmente l’uso del mezzo privato: è un sistema di trasporto che la nostra società non può più permettersi.

Al contrario, la giusta direzione per migliorare la qualità della vità è un ingente investimento economico per aumentare la capacità del trasporto pubblico, rendendolo più capillare e frequente, dando così un’alternativa a quei milioni di cittadini lombardi che oggi non possono fare a meno di usare l’auto per raggiungere i propri luoghi di interesse.

Investire nel trasporto pubblico

I fondi erogati da Regione Lombardia per compartecipare al costo del trasporto pubblico locale sono via via diminuiti negli anni. Nel 2011, al Comune di Milano erano destinati 287 mln €; nel 2022, 267 mln €; nel 2024, saranno solamente 260 mln €. A fronte di importanti investimenti da parte del Comune di Milano (su tutti, le due nuove linee di metropolitana), che inevitabilmente comportano maggiori costi di gestione, Regione Lombardia ha di fatto corrisposto un taglio di 27 milioni di euro, facendo ricadere questi costi sugli utenti, con aumenti del costo di biglietti e abbonamenti. Queste non sono solo strategie di bilancio ma precise scelte politiche: tagliare fondi al trasporto pubblico locale per finanziare la costruzione di autostrade. Tornare a investire nel Tpl è fondamentale per garantire servizi efficienti, la riduzione dell’inquinamento e costi contenuti per i passeggeri.

Abbonamento Trenord scontato e gratuito per under-30 e meno abbienti

Una proposta coraggiosa, in linea con le scelte che altri paesi europei e regioni italiane stanno adottando per incrementare l’uso dei mezzi pubblico. In regione Campania, dal 2018, gli abbonamenti per il trasporto pubblico sono gratuiti per tutti gli studenti under 26. In regione Lombardia gli abbonamenti Trenord sono invece aumentati del 5% nell’ultimo anno. A fronte di un servizio troppo scadente, i costi sono troppo alti e così la morosità, serve una svolta.

Una nuova politica per Trenord

L’aumento delle corse, in particolare negli orari serali, e la sicurezza sulle carrozze e nelle stazioni devono essere una priorità per il nuovo governo regionale. Gli stessi sindacati dei lavoratori Trenord denunciano da anni le violenze subite dagli operatori, soprattutto nelle ore notturne. L’organizzazione del servizio ferroviario regionale presenta enormi problemi di gestione, per quanto riguarda la turnazione dei lavoratori, gli orari delle corse e la difficoltà a reperire personale per coprire le assenze. Sono necessarie ingenti risorse economiche per il servizio ferroviario regionale, accanto a un profondo e radicale cambiamento nella governance di Trenord.

Potenziamento dell’intermodalità treno-bus-bici

Offrire un servizio di trasporto pubblico frequente e affidabile su tutto il territorio lombardo, per l’intero il corso della giornata, dalle 5 di mattina all’1 di notte, con corse notturne il venerdì e il sabato sera sulle linee principali, è fondamentale per dare una valida alternativa all’auto a tutti i cittadini lombardi, anche per chi si sposta fuori dall’orario di punta o vive fuori dalle grandi città.

Bisogna puntare sulla creazione di hub intermodali nelle stazioni ferroviarie e di orari integrati bus-treno, sul modello svizzero, per permettere l’interscambio rapido e in sicurezza tra bus, treno e bici. L’integrazione tariffaria è stata completata con successo nella città metropolitana di Milano e nella provincia di Monza (grazie alla forte spinta del comune di Milano), introducendo biglietti e abbonamenti unici che semplificano la vita ai viaggiatori, permettendo di usare lo stesso biglietto sia sui treni sia sui bus, tram e metrò e prevedendo abbonamenti agevolati per giovani e anziani. Questo modello deve essere esteso a tutta la Lombardia.